Tutte le “sole” che puoi prendere nel settore musicale. Come evitarle

Tutte le “sole” che puoi prendere nel settore musicale.

“Tutte le “sole” che puoi prendere nel settore musicale. Come evitarle”

Tutte le “sole” che puoi prendere nel settore musicale. Come evitarle

 
 
00:00 /
 
1X
 

Ciao, benvenuto a questo nuovo articolo di Music Caffeina.

Oggi parleremo di un tema un po’ doloroso, ma è nostro compito metterti in allerta dalle “sòle”, come diciamo a Roma, che si possono prendere nel settore musicale.

Ovverosia, ti spiegheremo come evitare di rimanere impantanato e demotivato.

C’è da dire che, grazie alla costellazione di Gatti e Volpi insinuati nel mercato italiano, è davvero molto dura.

Basta un attimo per bruciarsi e non avere quindi poi più voglia di fare progetti.

Finisci per cambiare strada, demoralizzato, cercando qualcosa di più semplice, come ad esempio fare l’insegnante di canto alla scuola locale.

Come evitarlo?

Intanto devi pensare che nessuna “sola” può farti fallire. Se sei un artista e hai questa voglia, questo bisogno e hai il “fuoco sacro” di intraprendere questa strada, anche se avrai una fregatura non dovrai mollare.

Potrebbe essere una scusa. Come quello che giocava a calcio, ha avuto un infortunio e ha lasciato (è pieno di questi sportivi!).

A volte è vero, altre volte è una scusa che ci raccontiamo per non ammettere che la colpa è nostra, che magari ci siamo resi conto che non fosse la strada giusta per noi.

D’altronde pensa sempre che ne partono milioni e ne arrivano molti pochi.

Non devi avere quest’ossessione del successo a tutti i costi.

Devi cantare, comporre e fare musica per il gusto di farlo.

Deve essere una tendenza della tua anima. Devi essere vicino al tuo nucleo interno in quel momento, e stare bene.

Se sarà così, facilmente troverai la tua strada, ovviamente stando attento a queste cose che ti stiamo dicendo.

Penso che siamo i primi in Italia che stanno dicendo a muso aperto a cosa devi stare attento là fuori.

L’importanza dell’indipendenza

Altra cosa: è importante essere indipendenti.

Indipendenti soprattutto nei live – cercando di rappresentare quella che è la tua musica dal vivo – ma anche pubblicando brani e video.

Non hai necessariamente bisogno di rischiare la “sola”. Non devi per forza affidarti a realtà esterne!

Il potere è nella conoscenza e nelle informazioni.

Se sai come muoverti, sei tu che decidi a quale velocità portare il progetto, quanto tempo dedicarci, quanti soldi investirci sopra.

Puoi sempre scegliere di produrre qualcosa spot per il gusto di farlo, non perché è la tua strada. Con gli Humana funziona così: escono dei brani per il semplice gusto di farlo.

Però puoi anche decidere di accelerare il passo e fare qualcosa di diverso.

Sembra assurdo dirlo nel mondo di oggi, ma in questo ambito è tutto totalmente nelle tue mani.

A patto che tu sappia come farlo, come muoverti, senza correre dietro al Gatto e la Volpe come Pinocchio e il suo Zecchino.

Attenzione alle agenzie!

Invece di trovare i fenomeni da baraccone che ti promettono di portarti in radio e in TV o di farti aprire Jovanotti, sarebbe bello trovare qualcuno che ti dicesse: “Dovresti fare questo e quello; lo faccio io per te”.

Le agenzie musicali inglesi fanno questo.

Fai una ricerca su Google e cerca le agenzie di servizi per i musicisti in Inghilterra, troverai delle strutture dove vieni quasi preso e portato dalla A alla Z in base alla velocità che vuoi seguire.

Inoltre, è ammirevole la chiarezza di come in queste agenzie viene presentato il servizio.

Non è una casa discografica, sono società di servizi.

Dunque:

  • Stai alla larga da tutte quelle agenzie che ti ascoltano solo quando è ora di parlare di soldi;
  • Lascia perdere tutte quelle che parlano solo di successo e così via: il complimento facile non esiste;
  • Se promettono di portarti in radio, dicendo: “Ho anche portato Caio vent’anni fa, io conosco, io so” … scappa a gambe levate!

In radio non ci andrai, se sei un artista all’inizio è impossibile.

È tutto dominato da logiche di mercato! Non esiste che se sei amico di Tizio andrai da qualche parte. Non esiste!

È una leggenda metropolitana, stendici un velo pietoso sopra.

Esiste una logica di prodotto (ciò che suoni) e, come tutti i prodotti del mondo, deve avere un suo percorso di crescita.

Quindi, come evitare le “sole”?

Devi essere molto chiaro nel cercare di capire cosa ti danno queste persone.

Ogni quanto ti mandano i report del lavoro che fanno?

Una volta alla settimana o ogni due devi voler vedere cosa viene fatto.

Che referenze hanno queste persone? Con chi lavorano? Che hanno fatto prima?

Non cercate soltanto i big, perché, per le agenzie grosse, è facile fare il figo con un artista top.

Devi vedere se tra gli artisti c’è qualcuno di minore che tramite lui ha intrapreso un percorso di crescita.

Il più delle volte però cerchi quello che ti fa arrivare sulla Luna. E in quel caso, le sole sono assicurate.

Perché in Inghilterra funziona di più?

c’è molta più musica, molto più attaccamento nei confronti di chi chiede consigli o servizi a queste agenzie.

Ci sono già i live, le esperienze musicali, uno stile e una personalità.

Non gliene frega niente di quello che promette grandi cose.

Sono indipendenti. Niente può fermare il bisogno di fare musica.

La sola arriva quando tu leghi troppo il tuo progetto all’idea di diventare il nuovo Valentino Rossi.

È dura nella musica.

 

Fai tesoro anche di questi consigli, al prossimo articolo!