I social come arma principale per la tua promozione pt.1

social 01

“I social come arma principale per la tua promozione pt.1”

I social come arma principale per la tua promozione pt.1

 
 
00:00 /
 
1X
 

Ciao, benvenuto in questo nuovo articolo di Music Caffeina!

Siamo Daniele Iudicone e Lorenzo Sebastiani, e oggi ti parleremo dell’arma di promozione principale dei nostri anni per chi vuole avere un risultato importante lanciando il suo progetto musicale, ottenendo:

  • Audience;
  • Pubblico;
  • Monetizzazione con i live;
  • Vendita di merchandising.

Insomma: vivere della la propria musica.

In questi articoli, quindi, non poteva mancare l’arma di distruzione di massa del mercato: i social.

Dieci anni fa tutto ciò non esisteva. Se facevi musica suonavi nel tuo locale e stop.

Facebook non esisteva e se quindici anni fa avevi il tuo gruppetto punk, il massimo della tua esposizione mediatica era il localetto dove ti esibivi live, con le persone sedute attorno.

Finiva là: dovevi suonare il più possibile per farti conoscere.

Ed era dura quando avevi solo quello.

Oggi chi parte con un progetto, invece, ha la grandissima arma dei social a sua disposizione.

Prima o avevi solo i live o diventavi una star.

O ti passavano in radio e in tv, oppure andavi solamente ad esibirti.

Oggi i social permettono anche a chi non ha possibilità di andare in radio e diventare Vasco Rossi di poter avere la sua carriera, coltivare la propria nicchia di ascoltatori.

L’esperienza degli Humana

Gli Humana ad esempio hanno il loro pubblico che segue i loro live, e riescono a fare tutto ciò grazie ai social.

Nella fase iniziale non era così, ma ora hanno integrato tutte le varie strategie, facendo slalom tra i vari casini (agenzie di pakistani su YouTube, su Facebook… non puoi immaginare in quante cose sono incappati!).

Però poi hanno capito come sfruttare bene i social.

Sono partiti da un’operazione Facebook: nel 2011 o 2012 potevi mostrare nella tua pagina un tipo di contenuto diverso a chi metteva like rispetto a quello che facevi vedere a chi non lo metteva.

Se mettevi il like ti regalavamo il file mp3 di Rock’N’Roll Robot!

L’esperienza di Daniele nel marketing ha sicuramente aiutato molto nel capire come muoversi.

Sono arrivati ad avere interazioni di 400 o 500 utenti al giorno, fino ad arrivare a 11.500 nel giro di un paio di settimane.

Poi hanno tolto la possibilità del doppio contenuto e lì hanno cambiato strategia.

Ma il concetto è che è talmente ampio il mondo dei social che ti dà la possibilità di arrivare velocemente al tuo target di pubblico.

Ci puoi davvero fare un sacco di cose, usalo!

Per social intendiamo:

  • YouTube (che, attenzione, non è solo un media!);
  • Facebook;
  • Instagram.

Magari in un articolo a parte vedremo come gestire ognuno di questi canali e le loro differenze.

L’identità reale e quella virtuale

Quando operi la tua strategia online sui social, devi ricordati che oggi vivi in un mondo che ha una doppia identità: quella reale e quella virtuale.

Da una parte c’è quella che racconti sui social, dall’altra c’è la reale.

Più le due realtà sono distinte e più la cosa “puzza di fake”.

Una realtà che non vive nei locali, nei live, nelle radio, e in tutto ciò che è offline, è difficile che rappresenti un mondo dorato nei social.

Ci vuole coerenza fra i due modi di vivere.

Ciò passa spesso da una distorsione che avviene anche in altri ambiti di business: si pensa che, se si ha un prodotto da promuovere, si possa andare su Facebook e finirla lì.

Questo atteggiamento porta alla fine tutti i prodotti. Figurati la musica.

Oggi devi ragionare come un artista che è un libero professionista a tutti gli effetti.

Se non vuoi soltanto fare l’insegnante di canto o simili, se vuoi vivere della tua musica completamente, devi fare tesoro di queste cose e applicarle.

È fondamentale!

Gli stessi social hanno bisogno di contenuti che trai dalla tua vita reale.

Se hai una pagina artista e continui a pubblicare foto in cui mangi gelato, etc., puoi risultare anche simpatico. I tuoi fan però si aspettano che parli di concerti, che metti video, che fai sentire loro qualcosa!

Ci sta anche che parli di carbonara e di zuppa inglese, ma non può essere la tua comunicazione di tutti i giorni: le persone così si annoiano e perdono interesse.

Quando sei sui social, sei sempre un artista. È come se fossi ancora sul palco.

Devi curare al massimo la tua immagine.

Devi essere interessante nel modo in cui scrivi, devi coinvolgere il pubblico, cercare di avere quello stile solo tuo.

Ci sono fenomeni che funzionano sul web ma che nella vita reale andrebbero in tutt’altro modo.

Cerca di creare il tuo modo di interagire e di parlare anche lanciando campagne del tipo: “Che ne pensate di questo?”.

Cerca di rendere attivo il tuo pubblico!

Il mercato inglese

Facciamo ancora una volta un appunto sul mercato inglese e anglosassone, che dà sempre il la al mondo musicale (ma non solo).

Le famose agenzie di servizi che aiutano l’artista a diventare una piccola impresa, hanno tra le strategie principali la cura alla pagina Facebook.

Perché lì sono pieni di contenuti che vengono dai live.

Un artista è talmente impegnato a far musica che poi magari gli serve una mano a gestire la propria pagina Facebook, a cui magari non è proprio interessato.

È fondamentale, infatti, curare:

  • Le pagine;
  • Gli orari;
  • I contenuti;
  • La selezione di foto;
  • Il tipo di fan da seguire o no;
  • Tutta quella comunicazione che deve essere sponsorizzata oppure no;
  • Tutto ciò che può incrementare le visualizzazioni…

Insomma, in generale, come gestire una pagina è un capitolo che necessita di professionisti, di un’agenzia.

Ne parleremo a parte sicuramente.

L’abbiamo paragonata a un’arma perché è un ingrediente fondamentale della tua strategia che non devi assolutamente ignorare.

Ci vediamo alla prossima, grazie mille!